“Asana”, le posizioni dello Yoga
In molti ci avete chiesto quale sia il segreto “Asana”. L’efficacia dipende dalla durata con cui si tengono. Si va dai pochi secondi dei principianti, passando per i cinque minuti degli esperti, fino ad arrivare per le ore dei maestri.
Di seguito alcune pozioni molto semplici. Vediamole insieme:
ALBERO (Vrikâsana) Migliora l’equilibrio e la stabilità del fisico. Benefici: Psicologici che conducono a un equilibrio neuromuscolare.
FULMINE (Vajrâsana) Rafforza i muscoli delle gambe e della schiena. Benefici: porta alla correzione dell’iperlordosi lombare e della cifosi dorsale.
PINZA (Paschimottanâsana) Distensione completa della colonna vertebrale e tonificazione dei legamenti nervosi. Benefici: Regolarizza la circolazione linfatica.
PILASTRO (Uttâna Stambâsana) Tendere le braccia con mani intrecciate sotto la schiena. Gambe sollevate e mantenimento della posizione facendo respiri regolari. Benefici: miglioramenti della circolazione del sangue delle gambe e tonificazione di addome e bacino.
BARCA (Navâsana) Mantenere l’equilibrio sui glutei. Benefici: Tonificazione della muscolatura lombare e addominale.
RILASSAMENTO o Savasâna.